La parte inquinata è il vasto terrapieno a mare (dal Molo 0 all’ex Magazzino 28) sul quale dovrebbe sorgere il nuovo Centro Congressi.

I 600 ricorrenti chiedono dal 2017 l’accertamento dell’amministrazione fiduciaria dell’attuale Free Territory of Trieste, anche in materia fiscale.
6.6.2020: l’ex Presidente D’Agostino e il sindaco Dipiazza aizzano i portuali Analisi di Paolo G. Parovel Con delibera n. 233 del 23 marzo 2020 – notificata il 4 giugno per l’emergenza Covid-19 – l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC italiana ha…
La I. P. R. F. T. T. ha depositato nella causa sull’IVA 4277/18 l’intervento nella procedura State aid SA.38399 (2018/E) Corporate Taxation of Ports in Italy.
Trieste: la I. P. R. F. T. T. interviene nella procedura d’infrazione della Commissione Europea State aid SA.38399 (2018/E) sulla tassazione dei porti italiani.
Trieste: denunciata la truffa del Centro Congressi nel “porto vecchio” Coinvolti Sindaco, funzionari comunali e Autorità Portuale Analisi di Paolo G. Parovel Trieste, 20 gennaio 2020 – I vertici del Comune di Trieste (Sindaco, Segretario Generale, direttore dei Lavori Pubblici)…
La Corte d’Appello di Trieste ha accolto l’appello 139/19 App della I. P. R. F. T. T. e 500 ricorrenti per il legittimo regime fiscale di Trieste e del Porto.
Le analisi sull’inaffidabilità strategica crescente dell’Italia confermano da tempo che potere delle mafie e corruzione ne sono soltanto fattori collaterali.
Il 26 marzo 2019 la I. P. R. F. T. T. ha inviato al Governo italiano amministratore una nota ufficiale di protesta relativo ad un recente accordo con CCCC.
La I.P.R. F.T. T. ha inviato al Governo italiano una nota ufficiale di protesta per l’inclusione illegittima di Trieste nelle trattative Italia-Cina.