Il Corriere di Trieste

Non-applicabilità dell’IVA italiana a Trieste: la prima udienza

Non-applicabilità dell'IVA italiana a Trieste: la prima udienza

Non-applicabilità dell’IVA italiana a Trieste: la prima udienza

Martedì 12 marzo 2019 si è tenuta davanti al Tribunale di Trieste la prima udienza della causa civile n. 4277/18 azionata e dalla International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T., per l’accertamento della non-imponibilità dell’IVA dello Stato italiano alle cessioni di beni, alle prestazioni di servizi ed alle importazioni effettuate nel Free Territory, la cui amministrazione civile provvisoria è sub-affidata al Governo italiano (LINK).

Nella causa sono già intervenuti a sostegno della I.P.R. F.T.T. 258 cittadini ed imprese di Trieste e di altri Stati, e per consentire la loro presenza è stato necessario utilizzare l’aula maggiore del Tribunale, quella della Corte d’Assise.

Il giudice, dopo avere verificato la comparizione delle parti e la regolarità degli atti, ha concesso i termini per la presentazione di memorie e repliche in contraddittorio, ed ha fissato l’udienza di precisazione delle conclusioni per il 18 febbraio 2020.

Questo consentirà alle parti di svolgere efficacemente il contraddittorio ed alla I.P.R. F.T.T. di presentare entro quella data tutti gli ulteriori interventi di persone ed imprese, che si prevede superino anche i numeri già consolidati nella parallela causa fiscale generale n. 1757/17 (LINK).

Gli interventi nella causa IVA si raccolgono presso gli uffici del Movimento Trieste Libera in Piazza della Borsa 7, Trieste: LINK

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